5 curiosità che non conoscevi sugli agrumi!

Tutti conosciamo e mangiamo, ogni giorno, gli agrumi. Sappiamo che sono ricchi di vitamina C, sono buoni, e si prestano a vari tipi di utilizzo come condimento, spremute oppure marmellate.

Eppure ci sono tantissime cose da sapere su questi frutti, cose che probabilmente non conoscevi. Per questo, per tutti gli amanti della buona tavola abbiamo riunito in questa lista cinque curiosità sugli agrumi veramente interessanti.

1. Gli agrumi originali sono solo tre

Nonostante conosciamo moltissime varietà di agrumi, in realtà gli “agrumi originali”, ovvero quelli da cui si sono originati tutti gli altri, sono solamente tre, e sono il mandarino, il cedro e il pomelo.

Questo significa che l’arancia, il limone, la clementina, il lime e tutti gli altri agrumi sono in realtà degli ibridi, incroci di piante precedentemente esistenti che hanno trovato il modo di riprodursi comunque. Questi agrumi, però, sono stati ibridati nell’antichità ed è per questo che oggi hanno caratteristice così ben definite.

2. Perché le arance italiane sono così apprezzate?

Le arance italiane sono molto apprezzate rispetto a quelle estere, tanto che l’Italia (o, meglio, solo una parte, il sud) è produttrice di un ventesimo di tutte le arance del mondo, che non è poco.

Le nostre arance sono apprezzate per il colore, dato da alcune molecole che la pianta crea perché qui… Arriva l’inverno. Il colore che hanno è una forma di protezione contro il freddo che, non essendo presente nei paesi equatoriali, lascia le arance di un colore pallido e spento.

3. Il cedro, il frutto tutto buccia

Se avete mai avuto modo di vedere un cedro, vi sarete resi conto che è un frutto composto prevalentemente da buccia, con una parte bianca grandissima e una parte commestibile, a spicchi, molto piccola all’interno.

La commestibilità di questo frutto, in relazione al suo peso, era quindi un problema, per questo la parte bianca (che nell’arancia, ad esempio, si butta) è stata resa commestibile tramite incroci.

4. Il pompelmo rosa, nato dalle radiazioni

Il pompelmo rosa è, potremmo dire, una delle prime piante artificiali mai create. Infatti è stato creato grazie alle radiazioni, negli anni ’20, quando gli scienziati scoprirono che irradiando un pompelmo normale con i raggi di neutroni questo aveva una mutazione particolare: cambiava colore.

In seguito sono stati eseguiti numerosi studi sul pompelmo e le radiazioni, che hanno portato alla creazione di nuove varietà di pompelmo rosa.

5. Come si riproducono le clementine se non hanno semi?

Molte persone, specialmente i bambini, apprezzano molto le clementine, particolari agrumi, per il fatto di non avere semi. Ma se non hanno semi, come si riproducono?

Le risposte sono due, per innesto o per talea. La prima è una procedura per la quale si taglia il ramo di un albero di clementine e si attacca su un agrume diverso, un po’ come se fosse fatto un “trapianto di ramo”; la seconda è il prendere un ramo di clementina e metterlo per terra aspettando che metta radici e che diventi una pianta a sé stante. In questo modo riusciamo ad avere tantissime clementine, anche se queste non hanno alcun seme.

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