2. Riconoscere l’impegno dell’interlocutore
A noi non importa quasi nulla, perché se qualcuno ci manda una mail molto diretta è meglio, facciamo prima a leggerla e a rispondere.
In alcune culture, però, come quella giapponese, la cortesia è altamente apprezzata da chi riceve una mail: non introdurre il discorso con “mi dispiace disturbarla”, o “so che le sto facendo perdere del tempo prezioso”, indica mancanza di stima ed è piuttosto offensivo, per queste persone.
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