3. Chi uccideva un gatto era punito con la morte
In Egitto, la pena per l’uccisione di un gatto era la morte. Questo non era solo una legge contro la crudeltà verso gli animali, perché anche chi avesse accidentalmente investito un gatto con il carro sarebbe stato messo a morte. Non c’erano eccezioni.
Uno scrittore, Diodoro Siculo, ha scritto che il re d’Egitto è intervenuto personalmente per cercare di salvare un uomo romano che ha ucciso accidentalmente un gatto. La sua gente, però, non ha mostrato alcuna pietà, anche se significava rischiare la guerra con Roma. Hanno formato una folla, lo hanno linciato, e hanno lasciato il suo corpo morto per le strade.
PAGINA SEGUENTE ->