2. Non è stata l’agricoltura a favorire lo sviluppo delle città, ma il contrario
A scuola ci insegnano che le città sono nate quando l’uomo ha appreso le pratiche dell’agricoltura e dell’allevamento, perché a quel punto non c’era più bisogno di spostarsi e cercare cibo.
In realtà non è così, ma le cose sono esattamente opposte: gli uomini hanno costruito le città, per continuare a cacciare e a raccogliere pur avendo una base. Solo che l’espansione degli edifici portò alla creazione di nuove professioni, come i costruttori, che non potevano girare a raccogliere. E’ proprio per nutrire queste persone che sembra sia nata l’agricoltura.
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