Quanti pianeti ha il nostro sistema solare? In base a quello che ci hanno insegnato a scuola, nove. Oggi invece sono otto, perché Plutone è stato declassato a Pianeta Nano.
Ma che cos’è un Pianeta Nano, che contribuisce a formare il sistema di cui fanno parte Mercurio, Venere, la Terra, Marte, Giove, Nettuno e Urano? E soprattutto, quali Pianeti Nani ci sono?
Scoprite con noi i nomi e le caratteristiche di questi corpi celesti in questa interessante lista!
1. Plutone
Iniziamo dal più famoso tra questi pianeti, l’ex pianeta principale Plutone. Un Pianeta Nano è un pianeta a tutti gli effetti, per forma e dimensioni, che però non è ancora riuscito a ripulire la sua orbita da oggetti di dimensioni che possano influenzarlo: è per questo motivo che è stato declassato, ormai 10 anni fa.
Plutone è più lontano dal Sole di Nettuno, è molto freddo ma ha un’orbita particolare, che fa sì che si avvicini al Sole più dello stesso Nettuno nel corso dell’anno. Il suo anno, che dura 247 dei nostri anni.
2. Cerere
Scoperto già nel 1800 ossia prima di Plutone, Cerere è il Pianeta Nano più vicino a noi perché si trova tra l’orbita di Marte e quella di Giove.
Era in passato considerato solamente un grande asteroide, prima di essere aumentato di grado e diventare Pianeta Nano. Ad occhio nudo non è visibile a causa della poca riflessione che fa dei raggi solari, ma si può vedere al telescopio. Si suppone che sotto la superficie abbia un oceano di acqua liquida.
3. Makemake
Scoperto solamente nel 2005, è uno dei pianeti nani considerati “oggetti transnettuniani” in quanto ha l’orbita più lontana dal sole rispetto a Nettuno.
E’ più piccolo di Plutone ed è in assoluto uno dei pianeti più freddi del Sistema Solare, supera infatti di 30 gradi solamente lo zero assoluto. Il suo nome è quello di una divinità non Romana, bensì della mitologia dell’Isola di Pasqua, a differenza di altri Pianeti e Pianeti Nani.
4. Haumea
Altro oggetto dalla scoperta molto recente è Haumea, altro Pianeta Nano, scoperto anch’esso nel 2005, che ha anche lui l’orbita esterna rispetto a quella di Nettuno.
Ha una particolarità che è la sua velocità di rotazione: se quella della terra è di sole 24 ore, la sua è di solamente 4 ore, e considerando anche le sue dimensioni molto ridotte il pianeta è praticamente ovale, a causa proprio di questa alta velocità. A vederlo sembra un uovo gigantesco. Il suo nome deriva dalla dea hawaiiana della fertilità.
5. Eris
Il più lontano, l’ultimo e il più grande tra i Pianeti Nani è Eris, che prende il nome dalla divinità greca della Discordia.
E’ più grande rispetto a Plutone, è completamente ghiacciato e la sua orbita è circa al doppio della sua distanza, il che significa che al momento non è ancora stato studiato da vicino, ma solamente tramite i telescopi, in attesa di una sonda che riesca a raggiungerlo, vista la sua notevole distanza dal Sole e quindi dalla Terra.