African buffalo portrait; Syncerus caffer; South Africa

Le 5 bufale scientifiche più grosse del 2016

Anche quest’anno sta volgendo al termine, e come ogni anno, quando si arriva alla fine, si fa il resoconto di ciò che è stato negli ultimi 12 mesi. Nel bene e nel male: perché oggi vogliamo parlare di un argomento scottante, ma importante da far conoscere che sono le bufale, le notizie false che girano soprattutto sui social network.

Tutti leggiamo di morti di persone vive, di catastrofi che non si sono mai verificate, di discorsi politici che i politici non hanno mai fatto, e di verità che vere non sono. Quest’ultimo fenomeno, in particolare, riguarda le bufale scientifiche, che possono essere determinanti anche per la nostra stessa salute: scopriamo quali sono le più assurde, a cui le persone hanno però creduto, del 2016.

1. L’azienda che faceva le analisi del sangue in modo innovativo

Se un’azienda iniziasse a dire che le analisi del sangue che vi fate nei normali ospedali sono imprecise, e che loro hanno un metodo innovativo per farle che le rende sicure al 100%, ci credereste?

Questa cosa in America è successa davvero, e le persone hanno iniziato a pagare tantissimo le proprie analisi per averle più attendibili possibile; le società scientifiche hanno chiesto più volte che metodi utilizzassero, ma l’azienda non le ha mai rivelate. Finché un dipendente interno ha mostrato a tutti la verità: erano analisi tradizionali, che i clienti pagavano a peso d’oro: sempre informarsi prima di buttarsi a capofitto in servizi “nuovi”.
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