Oggi è il grande giorno, quello in cui gli occhi di tutto il mondo sono puntati sugli Stati Uniti d’America: si chiama Election Day, e stasera (o, meglio, domattina) sapremo chi diventerà il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti.
Mentre aspettiamo con trepidazione, anche perché il risultato in qualche modo influenzerà la scena politica ed economica di tutto il mondo, di conoscere il risultato, possiamo alleviare l’attesa cercando di scoprire qualcosa in più sulle elezioni: in questa lista una serie di curiosità che non conoscevate (e che i media tradizionali, ovviamente, non hanno spiegato bene.
1. Perché di Martedì?
Quando in Italia c’è un referendum o ci sono le elezioni, il giorno in cui si vota è sempre quello in cui le persone non lavorano, ovvero la domenica.
In America invece si vota di Martedì: come mai? La risposta è che il giorno fu scelto per gli agricoltori, ed è così fin dall’800. Gli agricoltori avevano due giorni fissi ed importanti a settimana che erano la Domenica, giorno dedicato alla Chiesa, e il Mercoledì, dedicato al mercato. Si scelse così il martedì perché in quei due giorni potessero fare un ponte e andare a votare senza perdere gli altri due giorni utili, e questa tradizione è rimasta fino ad oggi!
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