Alcuni giorni fa, il presidente americano Donald Trump ha firmato due ordini esecutivi che porterebbero, se la cosa avesse seguito, all’inserimento dei dazi sui prodotti, alimentari e non solo, importati dall’Europa in America. Sarebbero dazi molto alti, che in pratica andrebbero a raddoppiare il prezzo dei prodotti alimentari una volta arrivati oltreoceano.
Naturalmente, le numerose industrie alimentari italiane tremano, contro questo provvedimento, e a ragione: visto che molti settori, con molti lavoratori, portano gran parte dei loro guadagni proprio grazie all’esportazione in America, un aumento del prezzo non farebbe che penalizzarli, facendo anche perdere posti di lavoro.
La lista dei prodotti interessati da questo provvedimento, per adesso, è provvisoria, ma si può già intuire quali saranno i settori maggiormente presi di mira e quindi, per l’Italia, più a rischio.
1. I salumi e i formaggi
Si vuole andare a combattere direttamente l’eccellenza europea e i suoi prodotti migliori. Tra questi i formaggi, con particolare riferimento al Roquefort, formaggio francese simile al nostro Gorgonzola.
Per l’Italia, sarebbero soprattutto i salumi ad essere colpiti dal provvedimento, con il Prosciutto di Parma e il Prosciutto San Daniele, molto apprezzati in America, in prima linea.
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