Ci viviamo immersi, ed è grazie a lei se è possibile la vita. E’ l’atmosfera, il sottile strato che circonda in ogni punto il nostro pianeta.
E che vediamo, anzi ci siamo immersi, per tutta la nostra esistenza, ma che non conosciamo quasi per niente: in questa lista ecco cinque curiosità che la riguardano.
1. Siamo l’unico pianeta vivibile grazie all’atmosfera
Spesso sentiamo parlare, relativamente all’universo, della scoperta di pianeti abitabili. In realtà, quei pianeti sono abitabili solamente in relazione alla temperatura, perché hanno una distanza dalla loro stella che li rende non troppo caldi, né troppo freddi.
Ma questo, dal punto di vista dell’atmosfera, non sarebbe possibile: già lo stesso Marte, che è simile alla terra, non sarebbe abitabile perché la sua atmosfera è praticamente tutta di anidride carbonica. Del resto, il fatto che abbiamo l’ossigeno libero sulla Terra è una cosa stranissima. L’ossigeno è un gas così reattivo che difficilmente rimane da solo, e questo rende impossibile ad altri pianeti avere un’atmosfera simile alla nostra. L’ossigeno libero nello spazio, per ora, è stato trovato solo su una cometa.
2. I satelliti fanno parte dell’atmosfera
Spesso si pensa che i satelliti, e la stessa Stazione Spaziale Internazionale, siano nello spazio profondo, fuori dall’atmosfera; in realtà non è proprio così. Infatti questi oggetti si trovano molto in alto, si, ma sempre all’interno dell’atmosfera terrestre.
Si trovano in una parte detta ionosfera, dove la gravità non è così forte da tirarli verso il basso, ma nemmeno troppo poco forte da farli vagare nello spazio. E’ così che rimangono sospesi a mezz’aria.
3. Se abbiamo temperature miti è grazie all’atmosfera
Se riusciamo a vivere sul nostro pianeta con temperature miti dobbiamo ringraziare la nostra atmosfera. Infatti, questa è responsabile dell'”effetto serra“, che dura ormai da anni e che impedisce al calore giunto dai raggi solari di tornare indietro, riscaldando così l’atmosfera.
Il fatto che “effetto serra” sia indicato come una cosa negativa è perché questo fenomeno sta aumentando, riscaldando così un po’ troppo il nostro pianeta.
4. Il lancio col paracadute dalla Stratosfera
Felix Baumgartner è un paracadutista diventato famoso qualche anno fa per essersi lanciato dalla stratosfera. Ma se sappiamo che, ad esempio, i piccoli detriti spaziali si sbriciolano quando entrano al suo interno, come ha fatto lui a sopravvivere?
La risposta è che la sua velocità era troppo bassa per permettergli di disintegrarsi. Infatti, ha potuto sfruttare l’aria che diventava sempre più densa per rallentare la caduta; se la velocità fosse stata altissima si sarebbe diviso in mille pezzi, ma visto che era poco superiore a quella del suono è riuscito a passare integro da questo strato di cielo.
5. Perché il tramonto è rosso?
Una delle domande più affascinanti riguardo alla nostra atmosfera è proprio quella sul colore del cielo. Sulla luna, che non ha atmosfera, nonostante ci sia il sole il cielo è sempre nero. Qui è celeste di giorno, rosso al tramonto. Questo dipende dall’incidenza dei raggi solari con il pianeta; se questi sono perpendicolari alla superficie della terra vediamo tutti i colori, e il cielo appare celeste (sarebbe viola, ma i nostri occhi sono più sensibili al blu che al viola se ci sono entrambi).
La sera, quando cala, i raggi sono tangenti alla terra e questo assorbe le lunghezze d’onda più corte e lascia passare solo le più lunghe, rosso e arancione, che illuminano il cielo di questi colori.