Se vi trovate dalle parti di Roma e avete voglia di assaggiare un prodotto tipico delle belle campagne romane, che ne ricordi i sapori e gli odori non potete prescindere dal provare il Cesanese di Olevano Romano, un vino DOC dal sapore morbido ed avvolgente ma dal retrogusto amarognolo, dal profumo delicatissimo e che richiama le fragranze dei campi, dei roseti e dei vitigni dai quali si ottiene.
Un Cesanese invecchiato tende ad abbandonare il suo colore tipico rosso rubino e a digradare lentamente verso il granato. I vitigni impiegati per la produzione di questo vino amabile sono il Cesanese comune, il Cesanese di Affile e di Piglio.
Le origini di questo vino sono molto antiche e si perdono addirittura nell’epoca che precedette l’avvento dei romani: la diffusione del Cesanese di Olevano Romano va infatti rintracciata nel periodo di influenza degli Etruschi, che furono i primi ad innamorarsi di un prodotto che oggi spopola sulle tavole dei romani.
Il Cesanese di cui volevamo parlare è quello della zona di Olevano Romano, paese della campagna di Roma ai confini con la ciociaria, da sempre votato alla produzione di vini ed olii eccellenti.
Una degustazioni di Cesanese di Olevano Romano è una bellissima esperienza sensoriale che ben si sposa con i palati dei più curiosi, sempre alla ricerca di nuovi sapori. La degustazione ha luogo in un agriturismo della zona, produttore di Cesanese da tre generazioni ed è accompagnata da altri ottimi prodotti locali, per lo più sconosciuti ai molti, ma di sicuro pregio.
Parliamo di prodotti tipici della zona, come la “Ventricina”, una salume ottenuto dalla carne di maiale a mo’ di salame, ma che contiene parti del cuore di suino (i ventricoli appunto). E’ un piatto dalò sapore deciso e guistoso che favorisce la salivazione, indice di alto gradimento e gusto.
Con l’uva Cesanese poi viene prodotta una gustosa marmellata che viene spalmata generosamente sulla pastafrolla fatta in casa e messa a cuocere per ottenerne una delicata e fragrante crostata.
Un altro abbinamento davvero interessante del vino Cesanese è quella con i fichi. Non ficchi qualunque però. Qui si sta parlando di aziende che utilizzano solo prodotti a chilometri zero, per cui i fichi sono del vicino paese di Bellegra (prodotto tipico chiamato fallacciano di Bellegra). Inseriti in una particolare lavorazione contadina, i fichi vengono trattati per ricavarne uno squisito piatto che ben si abbina con il cesanese.
Altri abbinamenti possibili che è possibile provare recandosi ad Olevano Romano sono quelli con i formaggi della zona ed in particolare con il “cacio” di Genazzano, ottenuto da latte bovino e fatto stagionare per quasi un anno. Molto gradevole è anche la versione più giovane di questo formaggio, adatta senz’altro a palati che preferiscono i gusti gentili.
Non possiamo infine inserire nella degustazione la “bruschetta”, fette di pane cotto nel forno a legna e poi abbrustolite sulla brace e condite soltanto con olio e sale. L’olio di queste zone, dal gusto deciso ma per niente acido, donerà al palato una fantastica sensazione di risveglio dei sensi che potrà essere soddisfatta solo con il successivo assaggio di vinio cesanese.
Un weekend ad Olevano Romano potrebbe davvero regalarvi delle soddisfazioni inaspettate, vivendo in pieno la vita semplice del luogo, davanti ad un buon bicchiere di vino e tanti prodotti tipici a chilometri zero.
Se volete saperne di più o volete organizzare un weekend alla scoperta del cesanese di Olevano Romano, potete contattare l’associazione Rome Countryside (www.rome-countryside.com), di cui fanno parte anche diverse aziende agricole produttrici di questo vino e che potranno organizzare una degustazione completa con circa 15 euro. La stessa associazione, è in grado di fornirvi preziosi suggerimenti su cosa vedere sul territorio e dove dormire a prezzi convenzionati.