Quando sentiamo una notizia che fa particolarmente scalpore, subito iniziano a girare, solitamente in internet, una serie di teorie del complotto, secondo le quali sotto ai fatti che si sono riportati c’è qualcosa di molto più grande e, spesso, spaventoso.
Spesso queste teorie si rivelano essere solamente fantasie di chi le inventa, ma non sono rari i casi in cui, nella storia, si sono rivelate vere: eccone alcuni esempi.
1. La pistola che causa attacchi cardiaci
Le pistole servono ad uccidere, e questo lo sappiamo bene, ma sul come uccidere ci possono essere delle varietà. Una delle teorie complottistiche degli anni ’60 diceva che la CIA avesse progettato una pistola in grado di causare attacchi cardiaci, rendendo quindi la morte molto “pulita” e silenziosa.
Effettivamente, questo era vero. Esiste infatti una pistola i cui proiettili sono impregnati di una tossina cardioattiva; il complotto è stato svelato perché con i test tossicologici di oggi è possibile individuare la tossina nel sangue e scoprire che la persona non è morta per cause naturali.
2. L’FBI ha avvelenato l’alcool durante il proibizionismo
Nell’epoca del proibizionismo in America, il consumo di alcool era stato vietato, e questo lo sappiamo.
Ciò che alcune persone notarono, e che poi si è rivelato essere vero, è che l’FBI aveva inserito delle tossine, non letali, all’interno di alcune bottiglie di alcoolici per diffondere l’idea che l’alcool facesse più male di quanto potesse non sembrare.
3. GLi USA vendevano segretamente armi all’Iran
Nonostante un embargo, molti pensavano alla fine del ‘900 che fossero gli Stati Uniti stessi a vendere le armi all’Iran per scopi bellici.
Questo si rivelò poi essere effettivamente vero, con quello che è conosciuto come il caso Irangate o il “Caso Iran-Contra”, che quasi costò a Ronald Reagan il mandato di presidente degli Stati Uniti. Insomma, spesso le guerre non sono come ci vengono raccontate…
4. La CIA pratica la tortura sui prigionieri
Da tempo si pensava che la CIA, l’agenzia di spionaggio degli Stati Uniti, praticasse la tortura sui prigionieri in alcuni “Siti Neri”, per spingerli a confessare.
Questa, che in passato era semplicemente una teoria, si è rivelata reale per ammissione dello stesso presidente Bush, che ha richiamato l’attenzione su queste pratiche e i siti (presumibilmente) sono stati chiusi. Adesso i prigionieri presunti terroristi sono reclusi a Guantanamo.
5. L’amianto è pericoloso
Una delle cose che ci riguarda più da vicino è la presenza di amianto nelle strutture, che in passato era prodotto per il suo basso costo. Da tempo le persone, specialmente coloro che lo producevano, pensavano che fosse pericoloso e che le aziende lo sapessero benissimo ma stessero coprendo il suo reale rischio, che è quello di indurre neoplasie nell’uomo.
Tutto questo si è rivelato essere vero, e le aziende venivano coperte negli anni ’70 e ’80 per continuare la loro produzione indisturbate.