Ci sono alcune parole che, inconsapevolmente, pronunciamo e senza rendercene conto facciamo una pubblicità ad un marchio.
Potrebbe sembrare impossibile, perché di solito ci rendiamo conto se stiamo usando un termine generico oppure se stiamo parlando di una marca; l’esempio più famoso è Nutella, che è diventato sinonimo di “crema alla nocciola” ma tutti lo pronunciamo sapendo che in realtà è un marchio di Ferrero.
Tuttavia, ci sono alcune parole per cui le cose non funzionano così: ecco quali sono…
1. Frisbee
La prima parola che non molti sanno sia in realtà una marca registrata è Frisbee, il celebre disco volante.
Infatti, “Disco Volante” sarebbe il nome corretto in italiano di questo gioco, perché non possiamo usarlo in un contesto normale o in senso generico senza pagare i diritti dell’azienda americana che li detiene. Sembra impossibile, ma è così.
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