5 curiosità sui telefoni che non conoscevi

Circa quaranta anni fa, avere un telefono era per molti un’utopia. Ce n’erano pochissimi nel nostro paese, e poter parlare con persone che si trovavano nel paese accanto, a pochi chilometri, era un vero e proprio sogno. Ma non solo: i cellulari non esistevano, e se qualcuno non tornava a casa in tempo… Beh, lo si doveva aspettare!

Oggi le cose sono cambiate, e molto. Avendo gli smartphone in mano continuamente siamo costantemente in contatto con il mondo, e questo ci permette di comunicare, si, ma limita anche un po’ la nostra stessa vita. In questa lista, però, vi riportiamo cinque curiosità molto particolari su questo oggetto, che abbiamo continuamente in mano ma di cui sappiamo poco…

1. La Nomofobia

Forse non avete mai sentito prima questa parola, ma si tratta di una fobia e probabilmente conoscete anche qualcuno che ce l’ha. Si tratta della paura di non avere il telefono con sé, che poi non è proprio paura ma una sensazione di ansia.

Provate anche voi a stare una giornata senza telefono, ovviamente quando non vi serve per lavoro: scoprirete che, forse, una punta di Nomofobia la avete anche voi…

2. Il nome “Telefono Cellulare”

Fino agli anni ’90, il Cellulare era il furgone della polizia penitenziaria, che aveva le celle: oggi questa parola è caduta in disuso, indicando il “Cellulare” come telefono. Ma perché proprio Cellulare?

Perché nel 1977, quando si iniziò a pensare di diffondere questa tecnologia, il territorio era stato diviso in “celle“, i singoli punti che fornivano le comunicazioni, coperte da un singolo ripetitore; con il fatto che i telefoni mobili sfruttano queste celle, venne coniata questa parola per indicarli.

3. Cellulari e Aerei

Anche se la UE, da qualche mese, ha dato il via libera alle compagnie aeree di poter far usare il cellulare in aereo, in realtà il motivo per cui da lungo tempo non potevamo farlo non era un problema di interferenza con i sensori dell’aereo, che sono completamente diversi da quelli del cellulare.

Il problema era che il segnale era costretto a rimbalzare tra un grande numero di ripetitori per poter funzionare, e questo rischiava di intasare la rete impedendo le comunicazioni con i piloti, problema che oggi sembra essere risolto per merito delle maggiori capacità delle reti stesse.

4. C’è più oro nei cellulari che nella terra

L’estrazione dell’oro è cambiata negli ultimi anni: le pepite non si usano più ma, di fatto, si “macina” roccia aurifera che ne contiene piccole quantità.

Ma anche i cellulari, in alcuni componenti, contengono piccole quantità di oro, che tra l’altro sono superiori alle rocce aurifere: per avere l’oro che si trova in una tonnellata di cellulari ci vogliono 60 tonnellate di roccia.

5. Gli smartphone impermeabili

Avete presente la moda di questi ultimi anni degli smartphone impermeabili? Ecco, questa moda deriva dal Giappone.

I giapponesi, grandi lavoratori, non usano lo smartphone sul posto di lavoro, ma lo fanno nel poco tempo libero della giornata che gli rimane. E visto che un po’ di tempo libero lo hanno proprio quando fanno la doccia… Lo usano proprio in quel momento. Per un giapponese non vale quindi la pena acquistare un cellulare se non è impermeabile.

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