3. La fotografia e il razzismo
Con i software sempre più avanzati di riconoscimento dei soggetti inquadrati da parte delle fotocamere, si sono verificati nel corso del tempo degli errori eclatanti, che hanno portato alcuni ad accusare di razzismo le aziende che le producevano.
Tra gli esempi più famosi quello di Microsoft, che non riconosceva come persone gli individui di colore, nel suo sistema fotografico per Xbox, e quello di Nikon, che riconosceva come “ad occhi chiusi” tutti gli asiatici che venivano inquadrati.
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