A four month old Luwak is tempted by some red coffee beans at the BAS Coffee plantation January 20, 2011 in Tapaksiring, Bali, Indonesia. The Luwak coffee is known as the most expensive coffee in the world because of the way the beans are processed and the limited supply. The Luwak is an Asian palm civet, which looks like a cross between a cat and a ferret. The civet climbs the coffee trees to find the best berries, eats them, and eventually the coffee beans come out in its stools as a complete bean. Coffee farmers then harvest the civet droppings and take the beans to a processing plant. Luwak coffee is produced mainly on the islands of Sumatra, Java, Bali and Sulawesi in the Indonesian Archipelago, and also in the Philippines.

5 cose disgustose che si pagano un sacco di soldi!

Per opinione comune, quando si acquista qualcosa di particolarmente costoso si tende ad acquistare qualcosa di bello, o che comunque ci piace.

Se la pensi così, sappi che non tutti hanno la tua stessa opinione. Infatti ci sono persone disposte a spendere tantissimi soldi per delle cose che, ai nostri occhi, appaiono davvero disgustose. Se sei pronto a scoprire come le persone buttano i propri soldi, continua a leggere!

1. Il vomito di balena

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Diciamo che se tu vedessi una balena che vomita (con le dimensioni del vomito della balena) probabilmente non ti avvicineresti a guardare se sta bene, più che altro per evitare di essere sommerso.

Invece, nel vomito di balena si nasconde un vero e proprio tesoro, che si chiama ambra grigia; un chilo viene pagato da 50.000 a 70.ooo euro, e anche se puzza di pesce marcio e letame è ricercata dalle industrie… dei profumi. Dovessi trovarne un po’, non fartelo scappare, anche se fa un po’ schifo!

2. La placenta di pecora

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Molte celebrità che hanno più soldi di tutti noi messi insieme e non sanno cosa farci si sono inventate questa simpatica trovata: spalmarsi sul viso un bel po’ di placenta di pecora, in una strana crema di bellezza che ha un odore che è un incrocio tra puzzo di pecora, sudore e aceto. Buonissimo.

Dicono che però le cellule staminali presenti nella placenta rinvigoriscano e ringiovaniscano la pelle, per cui se la fanno spalmare addosso. Contente loro!

3. Il caffè Kopi Luwak

A four month old Luwak is tempted by some red coffee beans at the BAS Coffee plantation January 20, 2011 in Tapaksiring, Bali, Indonesia. The Luwak coffee is known as the most expensive coffee in the world because of the way the beans are processed and the limited supply. The Luwak is an Asian palm civet, which looks like a cross between a cat and a ferret. The civet climbs the coffee trees to find the best berries, eats them, and eventually the coffee beans come out in its stools as a complete bean. Coffee farmers then harvest the civet droppings and take the beans to a processing plant. Luwak coffee is produced mainly on the islands of Sumatra, Java, Bali and Sulawesi in the Indonesian Archipelago, and also in the Philippines.

Probabilmente è uno degli esempi più famosi, che non tutti però conoscono. Avete presente un caffè particolarmente buono? Bene, questo si vende per ben 90 euro a tazzina, per cui deve essere davvero pregiato.

La particolarità è la fabbricazione: il caffè, raccolto dalle piante, viene fatto mangiare all’animaletto che si vede in foto, che (come possiamo aspettarci) lo rifà… da dietro. E’ a questo punto, dopo essere diventato cacca, che il caffè viene preso e macinato. Il risultato, dicono, sia spettacolare, almeno per chi ha il coraggio di bere della cacca.

4. La birra di cacca di elefante

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Sullo stesso genere della bevanda precedente, per circa 100 euro a bottiglia si può acquistare anche questo prodotto (l’etichetta, in foto, non lascia dubbi sulla sua produzione).

Immaginiamo di prendere la cacca di elefante e metterla a fermentare con l’orzo, e abbiamo una birra di… Proposta in Giappone, i giapponesi erano un po’ perplessi dell’arrivo sul mercato di questa bevanda. Ma siccome sono strani, ha registrato il tutto esaurito nel giro di un paio d’ore. Chi l’ha bevuta è rimasto esterrefatto… si spera in positivo.

5. La cacca umana

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Sembra impossibile, ma qualcuno cerca anche questo. Potreste pensare di mettere subito in vendita la vostra, ma purtroppo non è così semplice; prima di tutto perché in Italia non c’è questa possibilità, secondariamente perché i “donatori di cacca” sono altamente selezionati.

Lo scopo è curare una malattia causata da un batterio, il Clostridium difficile, che non risponde agli antibiotici; per questo motivo è necessario trapiantare la cacca di un’altra persona nell’intestino dei malati, spesso disperati. La sua composizione deve ovviamente essere perfetta, ed è per questo che è difficile diventare donatori, anche se si viene pagati bene.

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