Se, come me, quando andavate a scuola (o se ci andate ancora) le lingue straniere classiche, come francese o inglese vi risultavano piuttosto ostiche e difficili da comprendere, sappiate che, come lingue, sono piuttosto semplici da imparare.
Perché le difficoltà che, indubbiamente, ci sono nell’imparare l’inglese sono nulla in confronto ad imparare altre lingue come quelle orientali che sono universalmente considerate molto difficili da comprendere, in particolare da chi non vive in quelle zone: ecco quali sono le peggiori.
1. L’islandese
Anche se sembra l’alfabeto che si trova alla fine del libro “Il Signore degli Anelli”, la lingua Islandese è tutt’altro che semplice da capire perché, soprattutto, si tratta di una lingua molto antica, praticamente immutata da più di mille anni.
Questo la rende complessa perché, fondamentalmente, diversa dalle altre lingue che parliamo oggi, dette “lingue moderne”. Peraltro, rispetto alla lingua antica “pura” ha subito influenze inglesi, danesi e svedesi che la rendono ancora più complessa.
2. L’arabo
Nonostante esista una lingua araba standard detta Fusha, che è quella che si impara e che viene utilizzata nei documenti formali, non la parla praticamente nessuno.
Infatti, nei moltissimi paesi dove si parlano lingue di derivazione araba ci sono così tante differenze, anche molto profonde tra un posto e l’altro, che spesso parlare con persone che usano questa lingua risulta assolutamente impossibile, e la lingua parlata risulta del tutto incomprensibile.
3. Il cinese
Il cinese è una lingua così vasta, per numero di persone che la parlano, che addirittura non viene considerata nemmeno una lingua.
In ogni posto in cui ci rechiamo, il cinese ha una variante diversa e anche se la maggior parte delle parlate appartengono al “gruppo linguistico” del mandarino, impararla è un’impresa quasi impossibile, perché siamo costretti ad usarla poi solo per comunicare con le persone del gruppo linguistico che conosciamo noi.
4. Il Vietnamita
Immaginate come possa essere difficile una lingua che deriva dal cinese ma è influenzata dal francese (per motivi coloniali), che si scrive con l’alfabeto latino ma a cui si aggiungono segni per indicare le differenze tra le parole.
Questo è il vietnamita, la lingua ufficiale del Vietnam, che peraltro si suddivide in tre dialetti parlati nelle varie parti della nazione. Una delle lingue più difficili da imparare, a causa delle molte particolarità.
5. Il Thailandese
Ma la lingua probabilmente più difficile in assoluto da parlare e da capire è il Thailandese.
L’ortografia è molto complessa, minime variazioni possono cambiare il senso di una lettera e quindi dell’intera parola, e i tantissimi accenti non fanno che peggiorare la situazione. Grazie alle influenze delle altre lingue, un cinese o comunque un orientale può riuscire ad impararla, ma per un occidentale l’impresa è quasi impossibile.