Il Conte Dracula è uno dei personaggi più conosciuti della letteratura, che arriva da un celebre romanzo con delle basi tuttavia ben reali. Non era un vampiro, chiaramente, ma era un personaggio che con il sangue aveva decisamente a che fare…
In questa lista andremo, in cinque interessanti punti, a scoprire chi era veramente quest’uomo, perché è diventato così importante da creare una figura ambigua come quella di un vampiro e… cosa c’entra il sangue!
1. Chi era veramente Dracula
Vlad III di Valacchia, questo il vero nome di colui che è conosciuto come Conte Dracula, era un conte che viveva nell’attuale Romania.
Il suo nome, che richiama la parola “Drago”, deriverebbe dal padre, che faceva parte dell’Ordine del Drago, un ordine che combatteva contro l’Impero Bizantino nella metà del 1400; Vlad III, invece, è stato Conte in carica alla fine del 1400.
2. Vlad l’Impalatore
Vlad l’Impalatore era il nome con cui il Conte Vlad era conosciuto, e questo epiteto, ripreso anche da Stoker nel romanzo, è quello che gli ha garantito una fama imperitura.
Derivava dalla sua propensione ad impalare i propri nemici, morti ma anche vivi, su una serie di pali che si trovavano tutto intorno al suo castello, in Transilvania; era talmente sanguinario e cruento che la sua fama è arrivata anche in Germania e poi in tutta Europa, dove prese vita la figura del Vampiro: questa immagine, infatti, non appartiene alla mitologia della Romania.
3. Il Castello di Dracula
Il castello di Dracula che tantissimi turisti visitano ogni anno è il castello di Bran, che si trova tra la Valacchia e la Transilvania, ed è peraltro un monumento nazionale della Romania.
Tuttavia il castello non è il vero castello di Dracula, che invece è ad oggi un rudere ormai distrutto, chiamato Fortezza di Poenari. Si può vedere dall’esterno, è sempre in Romania ma è inagibile, per cui il vero castello di Dracula ad oggi non può essere visitato.
4. Dov’è il corpo del Conte Vlad?
Uno dei misteri più intriganti e meno conosciuti riguardo al conte riguarda il suo corpo.
Questo sarebbe stato trovato da alcuni archeologi i primi anni del ‘900, salvo poi essere trasferito nel 1931 nel Museo di Storia di Bucarest. Successivamente il corpo è scomparso senza lasciare traccia, lasciando così aperti ancora oggi molti misteri che riguardano questo controverso personaggio.
5. Il timore che incuteva
Narrano le fonti storiche che Vlad incuteva così tanto timore tra i suoi cittadini che provò a fare un esperimento molto interessante: mise una coppa d’oro al centro di una piazza della città, e disse a tutti che potevano bere da quella coppa, ma essa avrebbe sempre dovuto rimanere al suo posto.
In tanti anni, la coppa non fu mai toccata da nessuno. Nessuno cercò mai di rubarla, né di trarne vantaggio, e nessuno bevve da quella coppa; questo in una città di sessantamila cittadini molti dei quali in condizioni di estrema povertà.