Noi esseri umani abbiamo cinque sensi, e lo sappiamo. E, quindi, già qui sappiamo una cosa sbagliata perché di sensi non ne abbiamo cinque, ma nove, ma questo è poco importante.
Ciò che conta è che tra i cinque sensi “classici” ne abbiamo uno, l’olfatto, che usiamo veramente poco: no usiamo al massimo per annusare il profumo, o un piatto, quando invece avrebbe possibilità molto interessanti, essendo uno dei nostri sistemi di difesa per l’organismo: scopriamole!
1. Il nostro olfatto è più sensibile rispetto al gusto
Anche se utilizziamo il gusto ogni giorno, quando mangiamo, in realtà l’olfatto è un senso in grado di riconoscere più molecole rispetto a lui.
I gusti fondamentali infatti sono cinque, ossia dolce, salato, amaro, aspro e saporito; gli odori fondamentali, invece, sono di più, perché ne sono stati individuati ben dieci, che vengono nominati fragrante, legnoso/resinoso, fruttato (non di agrume), chimico, menta/menta piperita, dolce, popcorn, limone, pungente e decomposto.
2. Annusiamo anche quando non pensiamo
E se pensate di utilizzare l’olfatto solamente quando annusate, insomma inspirate aria dal naso, vi state sbagliando perché lo utilizzate anche contemporaneamente al gusto.
Mentre si mastica, infatti, le molecole volatili di cibo volano in bocca e possono attraversare le coane, la comunicazione tra bocca e naso, e raggiungere la mucosa nasale, così che quando si mangia si annusa il cibo, sempre.
È evidente quando abbiamo il raffreddore, con la mucosa nasale compromessa: infatti, i sapori si percepiscono in modo molto peggiore.
3. E allora perché sapore e odore sono diversi?
In base a quanto abbiamo detto, se noi annusiamo, ad esempio, una tazzina di caffè e poi lo beviamo dovremmo avere la stessa senzazione. E invece non è così… Perché?
Perché quando mettiamo un cibo in bocca, molte delle sue molecole vengono distrutte dagli enzimi salivari, e questo significa che non potranno raggiungere il nostro naso e non potremo annusarle. Insomma, sempre meglio annusare prima di assaggiare.
4. Gli odori si amplificano con l’umidità
Per percepire un odore, c’è bisogno di umidità, perché le molecole si sciolgono nel nostro muco e solo allora possono essere percepite. Se c’è umidità nell’aria, gli odori sono già sciolti in un liquido, quindi amplificati rispetto al normale.
Questo significa che se facciamo una puzzetta mentre siamo sotto la doccia l’umidità dovuta all’acqua in realtà ci permette di percepirla meglio. Il che non è una grande prospettiva…
5. In futuro potremo percepire anche odori molto nascosti
Un’interessante invenzione, pensata per la polizia, è quasi fantascientifica e ci consentirà, se posta davanti al nostro naso, di percepire anche molecole molto lontane, insomma di avere quasi l’olfatto di un cane.
Si basa sul fatto che continuamente noi possiamo sentire gli odori, ma se di una certa molecola ce n’è poca, nell’aria, ne sentiamo altre più numerse. Questo strumento filtra tutte le molecole tranne quella che ci interessa (droghe, cannabis) e ci consente di sentire solo quella, per un olfatto molto più fino del normale.