In qualsiasi ambito lavoriamo, o comunque da qualsiasi parte ci muoviamo, ci spostiamo, o ancora quando leggiamo un libro o guardiamo la TV, siamo letteralmente circondati dai simboli. Simboli che spesso riconduciamo a qualcosa, bello o brutto che sia.
Se, ad esempio, vediamo persone che hanno sulla maglietta una svastica non siamo inclini a dar loro troppa confidenza, quindi un simbolo in qualche modo comunica qualcosa. Comunica ma, allo stesso tempo, ciò che significa non è ciò che significava anche in passato: in questa lista vi presentiamo una serie di simboli che oggi hanno un significato ma che, in passato, volevano dire tutt’altro.
1. Il Tridente
Se vediamo un tridente oggi, la prima cosa che ci viene in mente è sicuramente Satana, il diavolo, perché nell’iconografia viene spesso presentato con questo oggetto in mano.
In antichità, tuttavia, questo strumento era un simbolo sacro, il simbolo del dio del mare Poseidone, in Grecia; probabilmente ha cambiato significato quando, con l’avvento del cristianesimo, le divinità pagane erano etichettate come ostili.
2. L’aquila
Questo simbolo fa pensare praticamente tutti al nazismo, e al Terzo Reich tedesco, insomma ad un simbolo che non è proprio dei migliori nel corso della storia.
In realtà, Hitler non aveva fatto altro che riprendere il simbolo da tempi ben più antichi, quelli Romani, dove l’aquila simboleggiava semplicemente la legione e la volontà di conquista, senza nessuna ideologia particolare (ed estrema).
3. Il caduceo
Vedendo questo simbolo, oggi pensiamo alla medicina, in quanto lo troviamo sia sulle insegne delle farmacie che su quelli degli ambulatori (veterinari, di solito).
In realtà questo bastone era il bastone di Hermes, messaggero degli dei che simboleggiava l’equilibrio e aveva il potere di eliminare le liti tra gli uomini o tra uomini e dei. E’ stato storicamente confuso con il bastone di Esculapio, dio della medicina, che aveva però un serpente solo.
4. Il simbolo della pace
Questo simbolo lo conosciamo tutti e lo abbiamo visto tutti più di una volta nelle manifestazioni pacifiste. In realtà è stato creato in epoca moderna, negli anni ’50, da un designer inglese, ma il significato era diverso.
Scopo del simbolo era infatti quello di indicare il disarmo nucleare, nelle campagne che seguirono la fine della seconda guerra mondiale. Poi ha acquisito il significato che noi tutti, oggi conosciamo, ma solo in un secondo momento.
5. La svastica
E terminiamo con uno dei simboli più conosciuti al mondo, come la svastica. Utilizzata da Hitler, per indicare il suo potere e simbolo dello sterminio, ad oggi, in realtà viene ripresa dalla tradizione Buddista.
Tradizione nella quale, sembra incredibile, era un simbolo di auguri e buona sorte, insomma un simbolo che augurava il bene. Ed è quindi incredibile come la storia riesca a cambiare il nostro modo di vedere le cose…