C’è chi la ama e chi la odia, è vero, ma sono pochi quelli che, di noi, non hanno mai avuto un contatto con Microsoft e i suoi servizi.
Alcuni tra i più famosi sono sicuramente Windows, sistema operativo che qualche anno fa era presente praticamente su tutti i computer, e Office, che ancora oggi è la suite più utilizzata per la produttività in ufficio. Eppure pochi conoscono questa azienda fino in fondo, e ancora meno la conoscono bene: noi abbiamo raccolto cinque curiosità che la riguardano.
1. Il progetto più longevo di Microsoft è Flight Simulator
Potrebbe sembrare incredibile, ma il progetto più longevo di Microsoft a rigor di logica dovrebbe essere Windows, il sistema operativo, che dura ormai da oltre 25 anni.
E invece no: perché il progetto che ha avuto vita più lunga, ed è ancora supportato, è il simulatore di volo Flight Simulator, concepito ben tre anni prima di Windows e tuttora attivo, anche se non così conosciuto.
2. La verità sul Solitario
Chi non ha mai giocato al solitario di Windows?
Tutti abbiamo fatto almeno qualche partita, senza sapere che in realtà quel gioco era stato messo lì con uno scopo: quello di far familiarizzare le persone con il sistema Drag & Drop del mouse, perché per molte persone utilizzare il mouse agli albori dell’informatica era qualcosa di completamente nuovo e sconosciuto.
3. Il Codice Da Vinci
Cosa c’entra il Codice Da Vinci con Microsoft? C’entra, e qualcuno un po’ più grande forse se lo ricorderà.
Nel 1995, infatti, Bill Gates ha acquistato alcuni dei disegni originali, detti “codici”, leonardiani, al fine di averne la proprietà sui diritti d’autore; alcune pagine di questi manoscritti sono stati poi scannerizzati ed utilizzati come Screen Saver per Windows 95, quindi per allietare il ritorno al lavoro degli utenti.
4. L’origine dell’Xbox
Oggi una delle due console da gioco più apprezzate al mondo è la Xbox, arrivata alla sua terza generazione. Quando fu concepita l’idea, da parte di Microsoft, di creare una console da gioco, il suo nome derivò da “Scatola DirectX”, una scatola che sfruttasse le librerie create proprio da Microsoft.
Il progetto si chiamò quindi DirectXbox, poi visto che il nome era un po’ difficile fu scelto di accorciarlo in “Xbox”, come è conosciuta ancora oggi.
5. Microsoft guadagna circa 8 dollari da ogni dispositivo Android venduto
Anche se Android, come ben sappiamo, è di proprietà di Google, sfrutta al suo interno alcuni brevetti Microsoft, e il poterli utilizzare implica che Google debba pagare una cifra che ammonta a circa 8 dollari per ogni dispositivo prodotto che sfrutti Android.
Questo significa che Microsoft, nel 2013, solo con questi “diritti d’autore”, ha guadagnato 350 milioni di dollari, senza muovere un dito. Bella vita, eh?