Ricordate il nome Salah Abdeslam? Era uno dei fautori della strage di Parigi del 13 novembre, è da mesi ricercato ed inseguito dalle forze dell’ordine.
Proprio in questa settimana sono state ritrovate impronte digitali di Salah Abdeslam in un appartamento perquisito dalla polizia a Forest. Cosi è iniziata una maxi operazione da parte delle forze speciali di polizia alla ricerca di Salah Abdeslam a Moleenbek.
Il quartiere è stato chiuso e reso inaccessibile alle persone per preservarne la propria salute. Chi è li nei dintorni ha sentito udire spari di fucili, scoppi di granate e, addirittura, hanno sentito le forze speciali al megafono urlare “uscite e arrendetevi”.
Le forze speciali sono entrate nell’appartamento ed hanno aperto il fuoco. All’interno dell’appartamento sembra esser rimasto ucciso un terrorista, ma due terroristi presenti in quell’appartamento sono riusciti a scappare.
Proprio tra i due uomini in fuga sembra esserci Salah. Ma purtroppo la scientifica ha analizzato le impronte e si, risultano a Salah, giacche’ le impronte digitali non sono databili, ciò vuol dire che potrebbero esser state rilasciate nell’appartamento qualche tempo prima dall’assassino.
Il terrorista ucciso a Bruxelles nell’appartamento era algerino (Mohamed B.) e risulta esser un complice di Salah per le stragi di Parigi di qualche mese fa. Mohamed sarebbe uno dei falsi migranti che proprio Salah andò a prendere personalmente in Ungheria, imbarcato con una falsa identità.
Le forze speciali continuano ad ispezionare la zona con la speranza di catturare Salah. Staremo a vedere come procede la missione a Moleenbek.
Fonte: ansa